In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, che si celebra ogni 22 marzo con lo scopo di accendere i riflettori sull’importanza di questa preziosa risorsa – fondamentale per la vita – minacciata da tanti fattori, primo tra tutti il cambiamento climatico a cui stiamo assistendo, l’Archeoclub d’Italia Aps “Padre Emilio D’Angelo” Sede di Corato ha organizzato la prestigiosa mostra d’arte contemporanea “Le forme dell’Acqua – ambiente e leggende”.
Presso la sede dell’associazione culturale “Agorà 2.0” in via San Benedetto 36, si è svolta la cerimonia di inaugurazione alla presenza di Michele Iacovelli, presidente della locale sezione Archeoclub, del prof. Corrado De Benedittis, sindaco di Corato e del dott. Enzo Del Vecchio, presidente della ridetta Associazione Agorà 2.0..
Curata dal prof. Pasquale Pisani, la mostra ha visto protagoniste le opere di una trentina di stimati artisti, che rimarranno esposte nei locali di Via G. Di Vittorio n. 33, tutti i giorni, dalle ore 18,30 alle 20,30, fino al 7 aprile.
La collettiva d’arte, è parte integrante del progetto “Geoparco: vita e storia antica del Parco Nazionale dell’Alta Murgia”, che, attraverso un coinvolgente microcosmo di linguaggi contemporanei, tra luce, poesia e mistero, accostamenti cromatici vibranti e trame concettuali magiche e surreali, raccoglie l’interpretazione sul tema dei maestri: Carlo Azzella, Luigi Basile, Mauro Castellani, Pina Catino, Franco Cortese, Paolo De Sario, Pietro De Scisciolo, Luigi Di Maio, Michele Di Pinto, Anna Maria Di Terlizzi, Letizia Gatti, Antonio Laurelli, Enzo Morelli, Giovanni Morgese, Gianremo Montagnani, Massimo Nardi, Irene Petrafesa, Vincenzo Petrizzelli, Anna Poerio Riverso, Myriam Risola, Franco Rutigliano, Angela Sanzari, Domenico Scarongella, Paolo Sciancalepore, Federica Claudia Soldani, Ennio Tullo, Nicola Tullo, Antonella Ventola e Claudia Venuto.
Il titolo della mostra esprime la necessità di tenere strettamente legate la dimensione etica con quella estetica – afferma il prof. Pasquale Pisani – soprattutto in un territorio con una forte vocazione agricola come quello murgiano per il quale possiamo condividere la recente domanda formulata dallo scrittore A. Scurati: È auspicabile un’ecologia senza alcuna bellezza?” La risposta all’Arte e agli artisti che hanno cercato di rispondere al quesito con creatività sensibilità e profondità.
L’evento gode del patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia, del Comune di Corato, dell’Ente Acquedotto Pugliese Spa, Centro d’Arte Michelangiolo, Centro Studi “Barletta in Rosa” Aps e dell’Archeoclub d’Italia Aps.